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Javier Payeras nasce a Città del Guatemala nel 1974. Appartiene alla “Generazione del dopoguerra”, un gruppo di giovani scrittori che inizia a pubblicare negli anni Novanta e si allontana dalle tematiche fino ad allora trattate. Studia filosofia, ma le sue vocazioni principali sono la pittura e la scrittura, infatti, nel 1998 inizia il suo […]
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Javier Payeras nasce a Città del Guatemala nel 1974. Appartiene alla “Generazione del dopoguerra”, un gruppo di giovani scrittori che inizia a pubblicare negli anni Novanta e si allontana dalle tematiche fino ad allora trattate. Studia filosofia, ma le sue vocazioni principali sono la pittura e la scrittura, infatti, nel 1998 inizia il suo […]
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Mosaico insulare, verbi e modi contemporanei del racconto cubano è un’antologia di racconti cubani curata da Mayerín Bello e Stefano Tedeschi, pubblicata di recente da Sapienza Università Editrice nella collana Studi Latinoamericani e scaricabile integralmente e gratuitamente in formato digitale dal sito della casa editrice. Si tratta di un progetto nato da una […]
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di Pablo Palacio traduzione all’italiano di Davide Cipollini Occhi neri Occhi neri, occhi puri, di purezza madrigale, occhi dai riflessi scuri di bellezza senza eguale. Occhi tristi, occhi sinceri, occhi appassionati e veri, occhi che lanciano chiari lampi, come dolci fari. Occhi di amore e di pena, occhi che sono diamanti neri, […]
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di Alice Piccone Riproduciamo di seguito la prefazione scritta da Alice Piccone al romanzo breve Débora (1927) di Pablo Palacio, pubblicato in traduzione italiana a giugno di quest’anno dalle Edizioni Arcoiris, nella collana Gli eccentrici. Con la pubblicazione di Débora, avvenuta a Quito nel 1927, l’allora ventunenne Pablo Palacio dà conferma del […]
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di Carolina Cattel Gabriel García Márquez è uno degli scrittori più celebri al mondo, un narratore che ha incarnato il simbolo del riscatto, non soltanto culturale, di un intero continente; con lui la letteratura sudamericana ha ritrovato la propria identità. Nel secolo scorso l’Italia si è affermata come uno dei palcoscenici più attenti e […]
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di Carolina Cattel Si dice che ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi. Così è stato per la Colombia; una destinazione che avevo sognato per tanto tempo, un’emozione che rivivo ancora adesso e un’esperienza che ricorderò per sempre. Desideravo da tempo scoprire la terra dove […]
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di Carolina Mauriello Per dare un’idea della varietà riscontrabile nelle diverse sezioni del Libro centroamericano de los muertos, a conclusione di questa rubrica sono state selezionate due poesie che fanno parte, rispettivamente, delle sezioni dedicate a Nicaragua e Honduras. La prima poesia racconta la storia di un migrante nicaraguense rimasto schiacciato dal peso colossale […]
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di Carolina Mauriello La seconda poesia dello scrittore messicano Balam Rodrigo selezionata per questa rubrica (per leggere la prima parte clicca qui) si intitola “Carlos” e fa parte della sezione della raccolta dedicata a San Salvador. Già dal titolo emerge la caratteristica che la contraddistingue: a differenza della maggior parte delle poesie presenti in […]
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di Carolina Mauriello Balam Rodrigo nasce nel 1974 in Messico, a Villa Comaltitlán, a pochi chilometri dalla frontiera con il Guatemala. Il suo nome, Balam, in lingua maya mochó, significa “giaguaro” e deriva dal Popol Vuh, il grande libro cosmogonico dello stato del Chiapas, la raccolta di miti e leggende dei diversi gruppi etnici […]